Scegliere la migliore cartuccia per la propria stampante non sempre è un impresa semplice ed è per questo che in questa guida daremo consigli su come farlo. Inoltre daremo tutte le info e le informazioni necessarie ad un eventuale acquisto ponendo anche alcune domande.
CARTUCCE PER STAMPANTI: LE DIMENSIONI ADATTE – Se si possiede una stampante, anche multifunzione e professionale, ci si trova sempre davanti ad un primo quesito, ovvero se sia meglio scegliere i formati XL o quelli standard. Nello scegliere tra le due opzioni non bisogna solo tener conto della convenienza, e in quel caso guardare all’aspetto quantitativo, vale a dire il numero di pagine che normalmente si stampa. E’ comunque importante valutare anche in base ai volumi di stampa stimati. Se si è utenti che non effettuano molte stampe e non lo si fa per lavoro, cioè si è cosiddetti <<consumer>> conviene sicuramente acquistare una cartuccia di dimensioni standard. Dato che le stampe sono poche, non vale la pena acquistare un toner o una cartuccia XL. Inoltre le cartucce ad inchiostro, se usate di rado, tendono a seccare all’interno degli ugelli della stampante e questo comporta il fatto che prima o poi bisogna sostituirle, meglio se questo viene fatto prima del loro esaurimento definitivo. Questo danno può essere evitato, però, con poche accortezze. Per esempio si può fare la pulizia automatica degli ugelli attivandola quasi sempre direttamente dal pannello della stampante.
Dunque, per concludere quanto detto sino ad ora possiamo dire che:
- Esistono due tipi di cartucce dal punto di vista delle dimensioni: cartucce standard e XL.
- Se si è utenti che utilizzano la stampante di rado e non in modo professionale o per lavoro, conviene acquistare quelle standard.
CARTUCCE PER STAMPANTI: LE RICARICHE – Le cartucce con inchiostro prima o poi finiscono. In molti hanno pensato di poterle riempire nuovamente per farle funzionare e spesso questo è stato fatto con metodologie casalinghe che non sempre erano ben riuscite e creavano anche problematiche alla macchina. Esiste una nuova tecnologia, detta Ecotank, che permette di ricaricare le cartucce con un inchiostro contenuto in taniche apposite. Il software, nè la macchina subiranno alcun tipo di danno. Il cambio di inchiostro in una cartuccia con tecnologia Ecotank conviene che lo facciano gli utenti cosiddetti <<business>>, vale a dire quelli che lo fanno per lavoro e professione. Non solo è comoda e conveniente da un punto di vista economico, ma è anche ecologica in quanto genera meno materiale di scarto e dunque meno smaltimento di rifiuti tossici. Anche il sistema Hp Pagewide è particolarmente ecologico e non si ottiene riempendo le cartucce d’inchiostro per sostituirlo, ma con un sistema di stampa che consuma molta meno energia elettrica.
Riassumendo possiamo affermare che:
- Non conviene ricaricare cartucce con metodi casalinghi
- E’ utile la tecnlogia Ecotank
- Anche la tecnlogia Hp Pagewide prevede la salvaguardia dell’ambiente, attraverso meno consumazione di corrente elettrica durante la stampa.
CARTUCCE PER STAMPANTI: QUELLE COMPATIBILI SONO REALMENTE VALIDE? – Chiunque abbia mai avuto una stampante a casa ha provato ad acquistare le cartucce compatibili che sicuramente sono molto più accessibili rispetto a quelle originali. Va anche detto che conviene acquistarle di più su internet che nei negozi, dove si trovano solo poche marche compatibili appunto. Spesso utilizzare queste cartucce può creare problemi nel software che non riesce a leggerle. Inoltre è possibile che si debbano sostituire molto tempo prima dell’effettivo esaurimento poichè potrebbero bloccare l’utilizzo della stampante stessa. Tutto questo però, nel corso degli anni è andato sicuramente a migliorare e la loro qualità è sicuramente molto cresciuta offrendo colori e qualità sempre più simili alle originali e creando meno problemi nei software che le leggono più facilmente. E’ sempre consigliabile, però, per una questione di sicurezza e garanzia utilizzare quelle originali.