Le penne stilografiche sono sempre molto eleganti e belle esteticamente. Spesso vengono utilizzate dagli appassionati e da coloro che preferiscono farne una bella collezione. Non solo, se imparate ad usarle vi renderete conto che, nonostante ci voglia un po’ di tempo in più, possono essere utilizzate da tutti e per qualsiasi tipo di documento, da quello per lo studio a quello per il lavoro per esempio in ufficio. In questa guida vi parleremo di come riconoscere una penna stilografica di qualità, con tutte le info e le spiegazioni necessarie per indirizzarvi ad un acquisto mirato e sicuro.
COME RICONOSCERE UNA PENNA STILOGRAFICA DI QUALITA’? – Spesso riconoscere una stilografica di qualità, tra le tante in vendita sul mercato può essere abbastanza difficoltoso. E’ per questo che in questa guida vi mostreremo alcuni semplici elementi che una penna di questo tipo deve avere per essere considerata valida e di qualità elevata.
- Bisogna tenere in considerazione innanzitutto il pennino. Prima di acquistare una stilografica dovrete valutare il vostro modo di scrittura, in base ad esso potrete scegliere la penna che ha il pennino più adatto alle vostre esigenze. Se avete una grafia molto piccola vi converrà scegliere un pennino fine e sottile, se invece scrivete a caratteri molto grandi vi consigliamo di scegliere un pennino più largo, meglio se piatto in modo tale che quando lo immergete nell’inchiostro tutta la punta si bagnerà. Se invece avete un tratto deciso e premete molto la penna sul foglio vi consigliamo di acquistare un pennino tubolare che risulterà meno fragile, risultando dunque molto più resistente.
- I materiali – Il materiale di cui è composta una penna stilografica è molto vario e cambia da articolo ad articolo. Certo, scegliere la penna con un certo costo e di un certo marchio può aiutarvi a selezionare una penna di qualità, ma non sempre questa è una legge universale. Spesso penne che hanno costi inferiori sono di qualità migliore, in base al materiale, rispetto ad alcuni grandi marchi. Il tutto comunque, e soprattutto il giudizio della qualità dal punto di vista del materiale, dipenderà unicamente da voi e dalle vostre esigenze. Quelle più ecologiche sono sicuramente le penne con fusto in legno naturale, anche se costose, vi sono anche altre in plastica o in acciaio con disegni e ghirigori per rendere l’oggetto nel complesso più bello dal punto di vista estetico.
- Il materiale del pennino – Quello che conta maggiormente è sicuramente il materiale del pennino. Quelli più diffusi sono l’acciaio inossidabile e l’oro a 14 o 18 carati. Quest’ultimo, pur essendo molto costoso, è considerato il migliore sul mercato poichè è resistente all’uso ed è difficile che si corroda col tempo, inoltre è molto flessibile e non si spezza facilmente, anzi sarà molto difficile che accada una cosa simile. La punta può essere anche in iridio, essendo però meno dura rispetto all’acciaio inossidabile e per questo c’è il rischio che possa spezzarsi più facilmente. Anche se risulta dunque molto più flessibile va detto che la penna durerà di più rispetto ad altri tipi di materiali sopracitati. Ancora una volta la scelta spetta a voi, in base alle vostre esigenze e all’uso che vorrete farne.
- Una bella confezione esterna – Anche la confezione dice molto sulla qualità della penna che state per acquistare: se la confezione esterna è bella, fine ed elegante potete star sicuri, avete fatto un ottimo affare ad acquistare quel determinato articolo e non un altro.
- L’inchiostro – Anche l’inchiostro deve essere di qualità, è consigliabile che non sia nè troppo denso poichè rischiereste che la penna abbia dei blocchi nella scrittura, nè troppo liquido poichè l’asciugatura sarà più lenta e avrete difficoltà a non sporcare il foglio sul quale state scrivendo.
- Tipi di cartuccia – Non bisogna dimenticare di far caso al tipo di cartuccia adatto alla penna che avete scelto. Alcune riescono a mettersi in funzione con le cosiddette ”cartucce universali”, altre invece necessitano di alcune specifiche, bisogna far attenzione a non scegliere una penna che poi nell’acquisto delle cartucce vi faccia spendere troppi soldi.